|
Hip Hop
La danza Hip Hop è una danza di strada, la cosiddetta danza dei ghetti metropolitani.
Le radici si possono ritrovare proprio nel mix di ritmi africani e tribali, danze sudamericane, movimenti asiatici e infiniti ritmi multietnici provenienti da tutte le etnie che sono confluite negli Stati Uniti nel secolo scorso. Le prime tecniche dell’Hip Hop nascono agli inizi degli anni ‘70 nei ghetti newyorkesi sotto il nome di Break Dance e si propagano poi con stili particolari come il Popping e Locking soprattutto a Los Angeles.
Il filo comune che univa Breaking, Popping, looking sotto il comune denominatore di Hip Hop fu che gli "street dancers" (ballerini di strada) usavano tutti e tre questi stili come un sostituto alle risse e combattimenti.
Al posto di ottenere il rispetto attraverso la violenza, questi ballerini guadagnavano il rispetto sfidandosi nella danza libera (Free Style) e ricercando il consenso degli altri: dimostravano così di essere migliori.
Quelli che prima si sfidavano con la violenza ora si sfidavano all'interno di cerchi disegnati sull’asfalto prendendosi in giro a vicenda.
La sfida divenne il cuore della danza Hip Hop; portava a sfogare la violenza dei giovani delle gang in modo creativo senza far del male a nessuno.
Tutto contava sullo style che non può essere insegnato: è un modo di esprimersi strettamente soggettivo e relativo alle proprie capacità psico-fisiche e motivazionali.
Il Free Style è l’esteriorizzazione della propria personalità e idea attraverso movimenti del corpo più congeniali al proprio Io e al proprio modo di relazionarsi con l’esterno: è l'arte dell'improvvisazione non come mancanza totale di regole, ma come interpretazione soggettiva e originale delle regole stesse.
Molti dei leaders di questo movimento sono contrari al tentativo di codificare la danza Hip Hop in una attività fisica da praticare nelle palestre o in gruppi di danza cosa che poi ha portato a generalizzare troppo il significato di questo termine.
Inoltre la codificazione dei movimenti viene a spersonalizzare completamente l’anima di questo nuovo e libero modo di esprimersi. |
|